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Inter, si è vista la vera differenza con le altre. Inzaghi ha vinto una scommessa
Chi sperava che l'Inter snobbasse la Coppa Italia avrà vissuto su un altro pianeta probabilmente negli ultimi quattro anni. Più che per il torneo in sé, quanto per la mentalità figlia della gestione targata Inzaghi: il livello della consapevolezza si è alzato considerevolmente perché questa squadra è scesa in campo ogni volta per non lasciare nulla per strada. Uno step di crescita di cui ha beneficiato in Italia e in Europa, che rimane base solida sulla quale provare ad alzare sempre di più il livello della soddisfazione.
Il calendario è fitto e lo sarà ancora di più a febbraio, non c 'è dubbio, ma davanti a certe complicazioni questa squadra non si è mai tirata indietro. Non lo ha mai considerato un alibi a cui aggrapparsi. Inzaghi e i suoi non fanno alcuna fatica ad assumersi tali responsabilità. Ci sarà da attingere nuovamente dalla profondità della rosa a disposizione, ma ancor di più della mentalità che questo gruppo ormai possiede e che rischia di essere la vera risorsa in più. Perché insieme al valore del calciatore, conta anche l'atteggiamento con cui si scende in campo in determinate partite.
Entro febbraio, in ogni caso, Inzaghi spera di alzare il livello di chi ha fatto intravedere cose comunque positive ieri. Qualche esperimento ha funzionato, qualcun altro merita magari nuovi approfondimenti prima di giudizi definitivi. Bisseck centrale di difesa, ad esempio, è scommessa che sembra vinta da Inzaghi. Asllani invece con l'eurogol spera di aver mandato un messaggio per una candidatura ad alternativa concreta in mezzo al campo. Una rondine non può far primavera, ma è comunque un passo avanti.
Cosa che purtroppo non si può dire di Buchanan, dal quale indubbiamente ci si aspettava di più. E chissà quanto inciderà per Taremi, invece, l'aspetto mentale: quel palo da pochi metri gli tormenterà il sonno per qualche giorno. Su Martinez si attendono impegni più probanti per valutarne l'affidabilità. Solo nel finale ha avuto l'occasione di sporcarsi i guantoni. Chissà se ci sarà ancora Marko Arnautovic per Inter-Lazio di febbraio: il gol dell'austriaco, ma soprattutto le sue parole nel post partita, sembrano chiara indicazione sulla voglia di rimanere fino a fine stagione. Riuscirà Cairo a fargli cambiare idea?
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