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"La strada intrapresa da Simone per arrivare alla sintesi non cambia: la società lo ha attrezzato con una rosa che più profonda di così non si può e lui ruota, cambia, attinge energie da ogni angolo della squadra, convinto che questo sia il piano di volo per andare lontano in A e in Champions. Da agosto a oggi non ha mai mandato in campo gli stessi uomini, non lo farà nemmeno questa sera, anzi. Se le scelte post rifinitura confermeranno le prove di ieri, l’Inter d’Europa cambierà volto per sette undicesimi rispetto a quella che ha sbancato Udine. Tutti titolari, nessuno indispensabile: Frattesi, decisivo contro i friulani, potrebbe tornare in panchina per fare spazio a un trio inedito, Zielinski con Calha e Mkhitaryan. E Lautaro, fresco di doppietta dopo una vita senza gol, è a un passo dall’ascoltare l’inno della Champions per la seconda volta su due dalla panchina, accanto a... Thuram. Dalla ThuLa alla TArna, l’attacco anti Stella Rossa potrebbe girare attorno alla fisicità di Arnautovic e ai movimenti di Taremi. Anche qui, nulla di improvvisato: Simone lavora al progetto delle quattro punte interscambiabili e complementari fin dall’estate, questa può essere la notte giusta", spiega il quotidiano.
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