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Due chance per diventare campione d’Italia a San Siro. Il calendario mette a disposizione dell’Inter un doppio match point tra le mura amiche, sottolinea oggi il Corriere dello Sport in vista del derby di lunedì.
“Non succede addirittura da 35 anni, da quando nella stagione 1988/1989 il tricolore divenne aritmetico dopo aver battuto 2-1 il Napoli, immediato inseguitore, grazie al gol di Matthäus a sette minuti dal termine. Era il tredicesimo scudetto e stavolta quello della seconda stella dipende dal derby di lunedì sera a San Siro in casa del Milan (serve soltanto vincere per avere la certezza) oppure dal match interno di sabato 27 aprile alle ore 15 contro il Torino. Comunque vada l’Inter potrebbe festeggiare nel proprio stadio e nella propria città, riassaporando quelle sensazioni che ormai risalgono ai nerazzurri di Trapattoni e alla famigerata squadra dei record. Qualora l’aritmetica non arrivasse nella sfida contro i rossoneri, la collocazione del match con il Torino permetterà alla capolista di non festeggiare dal divano e renderà i nerazzurri artefici del proprio destino per chiudere la cavalcata tricolore.
È curioso notare, infatti, come i successi più recenti in campionato siano arrivati tutti lontano da Milano, in altre città e perfino al termine di partite che non vedevano impegnati i nerazzurri. L’Inter è andata a prendersi lo scudetto “in prima persona” per due volte a Siena a 290 km di distanza in linea d’aria (stagioni 2009/10 e 2006/07) e in un’altra occasione a Parma al termine dell’annata 2007/08 a 115 km dalla propria città.
Altri due trionfi sono arrivati lontani da casa e senza scendere in campo. Il precedente, più fresco, quello della stagione 2020/2021, rimanda al pareggio a Reggio Emilia tra Sassuolo e Atalanta, con tanto di rigore fallito da Muriel, che ha fatto esplodere la festa a Milano così come avvenuto nell’annata 2008/09, quando l’Inter venne incoronata regina d’Italia per via della sconfitta del Milan sul campo dell’Udinese. Come il Napoli l’anno scorso, la capolista lunedì sera potrebbe conquistare il titolo con cinque turni d’anticipo e nessuna squadra ha mai fatto meglio nella storia del campionato. Stavolta potrebbe succedere a Milano, lasciando cartoline memorabili a San Siro come avvenuto, per esempio, con Ibrahimovic a Parma oppure Materazzi a Siena. Il 22 aprile, giorno del derby di lunedì, infine è la stessa data dello scudetto conquistato proprio in Toscana nel 2007”, si legge.
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