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Inter, nuova vita da Lukaku a Dzeko. “Edin e Lautaro? Sfida intrigante ma con un solo dubbio”

Matteo Pifferi

L'Inter ha schiantato il Genoa con un sonoro 4-0: tra i protagonisti assoluti c'è Edin Dzeko, chiamato a non far rimpiangere Lukaku

"La potenza è nulla, senza controllo. Chissà se l’Inter si è ispirata a questo vecchio slogan. Ma un fatto è certo: ora che la potenza di Lukaku non c’è più, è inutile pensare di poter continuare a battere la stessa strada. Perché nessuno è come Romelu. E allora tanto vale provare arrivare a dama seguendo altre vie". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla vittoria dell'Inter sul Genoa per 4-0, con Calhanoglu e Dzeko sugli scudi e capaci di avere un impatto devastante nel mondo Inter.

Calhanoglu

L'arrivo di Calhanoglu ha permesso all'Inter di contare su un elemento che anche Conte non aveva in rosa, una mezzala che, nei piedi, ha gol e assist. E in 14', il turco ha prima confezionato un angolo preciso per il vantaggio di Skriniar e poi si è messo in proprio, segnando con una bella conclusione al limite dell'area. "In 14 minuti il turco ha tirato su proprio questo, un gol e un assist: con il Milan impiegò un’era per riuscirci, nove partite. «Benvenuto a Milano», scherzava qualcuno sui social ieri sera", il commento de La Gazzetta dello Sport.

Dzeko

Ottima la prova anche di Dzeko, che ha deliziato la platea con giocate di estrema classe. "La traversa prima, un’assistenza a Calhanoglu, un’altra da urlo di petto, poi quel gol tanto cercato, che Sirigu gli aveva negato per due volte. Dzeko è stato totale, stimolato dalla situazione e stimolante per i compagni. «Se non c’è lui, sarà Lautaro a fare la prima punta», ha chiosato ancora Inzaghi. Dalla costruzione della nuova coppia offensiva, passerà molto della nuova Inter. Non c’è più la LuLa, Dzeko-Lautaro ha però tutta l’aria di essere una sfida affascinante, intrigante, attraente. Il dubbio, semmai, è sulla carta d’identità che imporrà a Inzaghi una gestione fisica del bosniaco. Ma non è questa l’ora dei dubbi", analizza la Rosea.