Inter, è mancato Joao Mario. De Boer perché Jovetic e non Eder?

Il portoghese era condizionato dall'infortunio al polpaccio mentre il montenegrino ha inciso negativamente sul match

L'Inter perde in casa della Roma e perde contatto con la testa della classifica. La squadra di Spalletti  è l'unica tra le grandi a tenere il passo della Juventus. La sfida di ieri è stata una grande partita carica di occasioni e con molte emozioni da entrambe le parti. Nella ripresa squadre si sono sostanzialmente equivalse, dove però l'Inter ha perso la partita quando l'aveva ormai riacciuffata grazie al pezzo di bravura estratto dal cilindro dal tandem Banega-Icardi. A riportare la Roma in vantaggio ci ha pensato Manolas. Secondo Tuttosport: "L'Inter è mancata nella zona nevralgica: Joao Mario - forse condizionato dal problema al polpaccio che gli aveva fatto saltare Bologna e Sparta - è stato fagocitato dagli avversari, mentre Medel si è confermato un onesto mestierante quando serviva ben altra qualità per tenere testa a chi gli stava di fronte".

Non ha pienamente convinto la gestione della partita fatta da De Boer. Il tecnico olandese ha riproposto Nagatomo che non giocava dalla sfida con l'Hapoel Beer Sheva e ha inserito nel finale della sfida Jovetic (anziché Eder o Gabigol) che aveva giocato solamente 18 a Pescara. Da una leggerezza del montenegrino, che ha causato un fallo al limite dell'area, è nato poi il gol del vantaggio dei giallorossi.

(Tuttosport)