- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Dopo la serie di vittorie consecutive infilate nelle ultime settimane, ora Inter e Milan cercano continuità. I nerazzurri contro il Bologna, i rossoneri sul campo della Fiorentina: in testa c’è l’idea di non fermarsi, per aggredire prepotentemente la classifica.
Fra le due rivali, scrive La Stampa, ci sono alcune differenze ("L’Inter ha una squadra attrezzata per stare in alto, il Milan manca di qualità ma può stupire grazie alla mano di un allenatore che conosce la realtà del nostro campionato"), ma un dettaglio fa capire che la strada è quella buona per entrambe. Sia Inter che Milan sembrano aver trovato una base di squadra su cui puntare senza effetti sorpresa.
Così, Montella e De Boer stanno pensando di cambiare il meno possibile rispetto all’ultimo impegno infrasettimanale. Il tecnico olandese ha un solo dubbio: come terzino sinistro può giocare Ansaldi, a disposizione dopo l’infortunio, ma probabilmente partirà Miangue titolare. Mentre l’altra grande variante potrebbe essere rappresentata da Gabigol: quando avrà ultimato il periodo di ambientamento potrà mettere «pressione» a Icardi. Oggi, intanto, partirà dalla panchina.
Una volta trovati gli uomini giusti, De Boer è solito fare uno-due cambi a partita. Insomma, niente rivoluzioni, a differenza di un Mancini che lo scorso anno ottenne le prime vittorie grazie all’imprevedibilità totale delle sue scelte. "De Boer - conclude La Stampa - dopo la vittoria contro la Juve ha potuto imporre le sue idee in un clima di maggiore serenità. Ha dato il venerdì di riposo alla squadra («C’era bisogno di recuperare e stare con le nostre famiglie») e si è ritrovato con i giocatori al sabato per iniziare il ritiro che verrà soppresso soltanto quando la squadra giocherà in casa alle 20,45 o farà trasferte vicine. Per adesso funziona".
© RIPRODUZIONE RISERVATA