Inter, è stata una domenica perfetta. Spalletti sceglie la qualità e viene premiato

Dopo essere scivolata a -4 per via della sconfitta con la Juve, l'Inter torna a essere padrona del suo destino. Il merito è dei nerazzurri, vincenti a Udine, ma anche dll'Atalanta che ha frenato la Lazio all'Olimpico. Ora mancano sei punti, due vittorie significherebbero per i nerazzurri il ritorno in Champions League. "Per i nerazzurri è stata una domenica perfetta (o quasi) sia sotto il profilo della prestazione sia dei risultati. Il modo migliore per dimenticare la dolorosa sconfitta con la Juventus e per confermare la risalita prepotente delle ultime 3 settimane caratterizzate da 3 affermazioni, 1 ko e una media di 3 reti segnate a incontro. Alla Dacia Arena è stato tutto facile perché i friulani, sempre più coinvolti nella lotta per non retrocedere complice il dodicesimo scivolone nelle ultime 14 giornate, hanno mostrato preoccupanti voragini in difesa (la cura Tudor non funziona...), ma i limiti dei bianconeri non devono far passare in secondo piano i meriti degli interisti. Spalletti ha schierato una formazione infarcita di qualità con Cancelo e Dalbert terzini, Borja Valero e Brozovic in mezzo più Rafinha fantasista e l’Udinese è stata spazzata via con il palleggio (64% di possesso), le accelerazioni e il pressing. Non c’è stata mai partita e l’Inter si è presa più facilmente del previsto la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo il blitz sul campo del Chievo. Il segnale in vista degli ultimi 180' di campionato è stato importante non solo in ottica classifica, ma che per il morale visto che lontano da San Siro i nerazzurri stavano faticando a trovare la via della rete, mentre ieri ne hanno segnate 4 (con 4 giocatori diversi) concludendo 24 volte verso la porta avversaria (11 nello specchio)".

(Corriere dello Sport)