Inter: ecco il Vecchi 2.0. Il tecnico della Primavera punta alla compattezza

Ieri è stato il «primo secondo» giorno di Stefano Vecchi

Ieri è stato il «primo secondo» giorno di Stefano Vecchi. Il tecnico riportato dalla Primavera alla prima squadra per la seconda volta in stagione (il suo bilancio parla di una vittoria in campionato contro il Crotone e di una sconfitta in Europa League a Southampton) è arrivato alla Pinetina intorno alle 8 insieme con il suo staff. Colazione tutti insieme, giocatori compresi, e poi ritrovo nello spogliatoio per un breve discorso. Come martedì, erano presenti il d.s. Piero Ausilio, il C.f.a. Giovanni Gardini e il vicepresidente Javier Zanetti. «L’impegno per queste ultime tre partite non deve venire meno» è stato il nocciolo del discorso dei tre dirigenti nerazzurri alla squadra. Un richiamo alle loro responsabilità prima di spiegare il motivo del cambio tecnico. Una chiacchierata intensa, di pochi minuti, prima di scendere in campo e provare a tessere i primi movimenti in vista del Sassuolo. Vecchi ha svolto un allenamento di un’ora abbondante lavorando anche per reparti distinti. Poi, alla fine, tutti si sono fermati a pranzare alla Pinetina. Un segnale di unione per provare a ricostruire un minimo di serenità in vista del finale di campionato. La compattezza sarà fondamentale per dare un senso alle gare contro Sassuolo, Lazio e Udinese.

(Gazzetta dello Sport)