Inter, l’ultima amichevole conferma una cosa. Spicca Lautaro. Thuram? Il meglio lo dà…

L'Inter ha chiusa il pre-campionato con una vittoria. A Ferrara la squadra di Simone Inzaghi ha battuta l'Egnatia, squadra nella massima divisione albanese, con il risultato di 4-2. "L’amichevole ha confermato quanto l’estate nerazzurra aveva già anticipato: c’è un problema davanti, dove un solo uomo rischia di tirare la carretta", sottolinea la Gazzetta dello Sport. "Dentro a questo 4-2, ottenuto con doppia rimonta, spicca davanti Lautaro caparbio con la fascia al braccio. Ma nello stesso tempo un po’ di dubbi si sommano sul francese: Marcus ha classe e tocco da top, ma il meglio lo dà quando orbita lontano dalla porta". 

"L’Inter ha, comunque, fatto le prove generali per il debutto sabato con il Monza che si avvicina tra qualche incognita. Inzaghi ha schierato la squadra tipo per quasi 70’ e mostrato anche certi difettucci sparsi. Non solo l’addormentamento difensivo iniziale già visto a Salisburgo (stavolta un erroraccio di Bastoni ha portato al gol di Dwamena dell’1-0 albanese al 6’) o l’imprecisione eccessiva sotto porta, ma anche momenti di scarsa attenzione collettiva".

"Di confusione mista a stanchezza. Ad esempio, quando i nerazzurri hanno bucato il muro dell’Egnatia sulla vecchia asse B-B, Bastoni-Barella, hanno poi concesso il rigore del 2-1, realizzato da Medeiros con scavetto. L’Inter avrebbe pure potuto prenderne un altro senza l’orgoglio di Lautaro, poi il baby Stabile ha messo dentro il quarto. Insomma, la vena del Toro è vitale per questa Inter, ma chi gli sta accanto dovrà parlare la stessa lingua: si chiami Thuram oppure Arnautovic, basta che segni".

(Gazzetta dello Sport)

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.