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"L’Inter non può prendersela solo con la sfortuna e con Ospina. Non ha chiuso una partita che aveva in pugno e ha subito un gol da scuola calcio: contropiedone su corner a favore. Può consolarsi con un ottimo Eriksen, di gran lunga il migliore". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito al pareggio amaro del San Paolo contro il Napoli che ha impedito all'Inter di arrivare in finale di Coppa Italia. Una delle note liete è Eriksen, definito "un altro capolavoro educativo di Conte che può essere soddisfatto della prestazione in generale". In casa nerazzurra, però, a stentare è l'attacco con Lautaro fuori forma e anche fuori partita: "Irriconoscibile Lautaro: ha la testa già a Barcellona? Sarà utile parlare al ragazzo. Contepoi dovrà essere bravo a ricaricare il morale", commenta la Rosea.
FUTURO - L'Inter ha disputato nel complesso una buona partita mancando però il passaggio del turno, il vero obiettivo della sfida del San Paolo: "Sarà anche solo Coppa Italia, ma questa seconda eliminazione da una coppa brucia. E senza un buon finale di campionato, il bilancio stagionale non può essere positivo. Sono state gettate buone basi, ok, ma troppi traguardi falliti e troppi scontri diretti persi", il giudizio della Gazzetta dello Sport che indica nella "tenerezza", sia difensiva che offensiva, l'unico difetto dei nerazzurri.
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