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CorSera – Inter, operazione sorpasso compiuta. Eriksen ricama e Sanchez è tornato meraviglia

Andrea Della Sala

L'Inter secondo il quotidiano alimenta le speranze scudetto, ma tiene vivi anche i rimpianti per i punti persi nelle scorse giornate

Vittoria convincente contro la Spal e secondo posto conquistato dall'Inter. Ora la squadra di Conte deve provare a tenere vivo il campionato fino alla fine.

"L’operazione sorpasso è compiuta. L’Inter scavalca Lazio e Atalanta, si riprende il secondo posto e s’appoggia alle spalle della Juventus. Sei punti di distacco dai bianconeri non autorizzano ancora nessun sogno rimonta, pongono però una preoccupazione, seppur lieve, a Sarri. La scontata vittoria contro una Spal dignitosa, ma ormai con la bandiera bianca issata sul ponte per l’arrivederci alla serie A, è però un paradosso nerazzurro. I tre punti tengono vivo il campionato e alimentano i rimpianti della squadra di Conte. Bisognava dar credito alle incertezze della Juve e aggredirle, invece sulla strada della rincorsa i nerazzurri hanno disseminato punti come spiccioli di poco conto. A cinque giornate dalla fine del campionato, lo spazio per un recupero è risicato, nell’illogico calcio estivo però è opportuno non lasciarsi andare a sentenze definitive e, perché no, credere nell’impossibile", scrive il Corriere della Sea. .

Contro una Spal per nulla arrendevole, nonostante da tempo sia rinchiusa a doppia mandata nello scantinato della classifica, l’Inter non mostra i muscoli, s’affida piuttosto alla pazienza, ai piedi buoni di Eriksen e a un fantastico Sanchez, pienamente ritrovato e deciso a farsi confermare. Se Conte avesse avuto sempre il cileno, forse l’Inter avrebbe qualche punto in più. Senza Lukaku, lasciato precauzionalmente a casa in vista della trasferta di Roma, Conte sceglie di giocare in altro modo, cercando l’ampiezza sulle fasce. Priva della possanza fisica del centravanti belga, l’Inter è più riflessiva, costruita sui ricami di Eriksen che gode di libertà eccessiva e sull’incandescenza e l’altruismo di un favoloso Sanchez.

Se Eriksen ha tocco e intuizione, la sostanza la porta Sanchez. Il Niño cileno è davvero tornato una meraviglia. Suo l’assist per la prima rete di Candreva, sua la palla sporca per il raddoppio di Biraghi, suo il terzo gol di testa e altre giocate di pregio. Se sta così diventa imprendibile, con colpi da fuoriclasse che l’avevano spinto prima al Barcellona e poi allo United. Il test, chiuso da una rete di Gagliardini, non era impossibile, però stavolta l’Inter non incassa gol e soprattutto l’attacco nerazzurro sorpassa quello della Juve: 72 a 70 il totale delle reti, nonostante Lautaro sia ancora da recuperare. Rimontare è dura, crederci è un dovere", chiosa il quotidiano.