Prosegue il processo di inserimento di Christian Eriksen nei meccanismi dell'Inter. Il danese non sarà però titolare a Torino con la Juve. Il motivo lo spiegano i colleghi del Corriere dello Sport: "Eriksen a Torino ha già segnato il 13 febbraio 2018 nell’andata degli ottavi di finale di Champions. Ci terrebbe tantissimo a ripetere l’impresa stavolta con la maglia dell’Inter. Non perché debba convincere qualcuno del suo valore. Ma perché una rete nel match più sentito dal popolo nerazzurro gli consentirebbe di entrare definitivamente nel cuore della sua nuova tifoseria. Il problema è che in questo momento Christian non garantisce quella copertura alla mediana e quell’intensità che invece Vecino riesce a dare. Sia perché ha più attitudine al ruolo di mezzala (in entrambe le fasi) sia perché conosce meglio i movimenti del calcio di Conte che dai suoi interni di centrocampo si aspetta “assalto”, corsa e inserimenti. Tre doti più tipiche dell’uruguaiano che del danese. Questo però non vuol dire che da qui a fine stagione Eriksen non sarà importante per l’Inter. Se fosse arrivato la scorsa estate il suo processo di adattamento al 3-5-2 a questo punto sarebbe già stato completato, mentre con così poco tempo a disposizione, e un’avversaria tanto forte come quella bianconera, è probabile che l’ex allenatore del Chelsea sceglierà la strada… classica. Cambiare modulo e utilizzare il 4-4-2 visto nel ritorno di Europa League sarebbe rischioso perché da luglio alla Pinetina lavorano sul 3-5-2 e snaturarsi contro la Juve, se da un lato garantirebbe l’effetto sorpresa, dall’altro potrebbe creare squilibri".
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Altra storia invece in Europa League con il Getafe: "Diverso sarà il discorso con gli spagnoli negli ottavi di Europa League. L’andata a San Siro è prevista tra una settimana a San Siro. A porte chiuse. In quell’occasione l’ex Spurs ci sarà e dal 1’. Perché i cambi saranno obbligatori e il ricorso alla qualità di Eriksen sarà inevitabile. In attesa che di lui l’Inter non possa più privarsi. Né contro le grandi né contro le medio-piccole", sottolineano i colleghi.
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