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Inter, il dopo Udine alla Pinetina: “Errore doppio sui due gol e Inzaghi si aspetta che…”

Alessandro Cosattini Redattore 
Ad Appiano Gentile si lavora per correggere gli errori di Udine e in generale le sviste difensive di inizio stagione in campionato

Ad Appiano Gentile si lavora per correggere gli errori di Udine e in generale le sviste difensive di inizio stagione in campionato. In Champions League la retroguardia dell'Inter ha infatti dato prova di grandissima solidità sul campo del Manchester City. Ecco il focus del Corriere dello Sport dopo il 3-2 dell'ultima giornata di campionato.

Troppi gol subiti

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"Non solo i troppi gol incassati, ben 7 in appena 6 giornate (lo scorso anno erano solo 3), ma anche troppo simili tra loro. Ben 5 di quelle reti, infatti, sono nate da un traversone proveniente dalla trequarti e sempre dal lato sinistro nerazzurro. È cominciata con il Genoa, con quella punizione che ha messo in crisi Sommer e poi con il tocco di braccio di Bisseck ad intercettare un cross lungo. È proseguita con il Monza, quando Pavard si è fatto saltare in testa da Mota Carvalho. Quindi il derby, con Gabbia che ha bruciato Frattesi per impattare il piazzato di Reijnders. E, infine, a Udine, ancora Bisseck era troppo distante rispetto a Kabasele. 

Doppio errore

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Il primo a sapere che c’è qualcosa da sistemare è proprio Inzaghi, seppure, dopo il successo sull’Udinese, abbia preferito celebrare la prestazione complessiva dei suoi giocatori. Peraltro, a parte le due punizioni, situazioni in cui il cross si deve per forza concedere, l’errore è stato doppio. Prima è mancato un contrasto più deciso su chi ha calciato verso l’area nerazzurra. E poi non c’è stata sufficiente attenzione in marcatura. L’aspetto sorprendente è che l’anno scorso queste situazioni non si verificavano. Ad ogni modo, i “ripassi” alla Pinetina sono già cominciati. Inoltre, con un miglioramento generale della forma (c’entra anche il calo di lucidità nei finali), oltre che una maggiore uniformità della condizione all'interno del gruppo, Inzaghi si aspetta che i meccanismi difensivi si registrino e si assestino. E magari pure che gli avversari non facciano sempre centro o quasi ad ogni opportunità creata. 

Spazio a Taremi

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A proposito di fase difensiva, il modello resta quella contro il City di Guardiola. E allora servirà la stessa attenzione anche domani sera contro la Stella Rossa, rivale sicuramente inferiore rispetto agli inglesi. Oggi si capiranno meglio le scelte di Inzaghi, comunque orientato a ruotare i suoi uomini. Una delle novità sarà sicuramente Taremi in attacco”, si legge.