Inter, esame City di Guardiola: doppia missione per i nerazzurri di Inzaghi

Ora inizia una nuova avventura per l'Inter nelle grandi notti di Champions League. Dopo la delusione della scorsa stagione, con l'eliminazione agli ottavi contro l'Atletico Madrid ai rigori, i nerazzurri ripartono da zero, ma con un format inedito che li metterà subito alla prova nel remake della finale di Istanbul 2023. Mercoledì sera a Manchester, la squadra di Simone Inzaghi affronterà il City di Guardiola, probabilmente la sfida più impegnativa tra le otto che li attendono fino a gennaio in questo nuovo girone unico.

Come sottolinea Tuttosport, per l'Inter sarà una partita di alto valore simbolico, quasi una rivincita rispetto alla finale persa l'anno scorso contro i Citizens. Guardiola e i suoi uomini, freschi di un inizio di stagione impeccabile con quattro vittorie consecutive in Premier League e la conquista del Community Shield, rappresentano una montagna difficile da scalare. Tuttavia, i campioni d’Italia avranno l’occasione di dimostrare di aver raggiunto una vera dimensione europea, dopo essere arrivati in finale due anni fa e aver vissuto la delusione dell’eliminazione l’anno scorso contro l'Atletico.

Questo incontro, a pochi giorni dal derby contro il Milan, non è solo una rivincita emotiva, ma un vero esame di maturità per l'Inter. La squadra di Inzaghi, che sta ancora cercando il giusto ritmo in campionato, si troverà ad affrontare un Manchester City che, nonostante qualche crepa difensiva, è apparso dominante. L’ambiente sarà ostile, e i nerazzurri dovranno essere pronti a gestire non solo la pressione del pubblico, ma anche la sfida fisica e tattica che Guardiola ha preparato.

Come nella finale del 2023, l’uomo da fermare sarà ancora Erling Haaland. Il norvegese è in forma straripante, avendo già segnato 9 reti nelle prime quattro partite di Premier League. Sommer e la difesa dell’Inter dovranno essere pronti ad affrontare la sua incredibile fisicità e capacità di finalizzare. Con due triplette e una doppietta già a segno in questa stagione, Haaland si conferma lo spauracchio numero uno per i nerazzurri. Fermarlo sarà cruciale per sperare di uscire dall'Etihad Stadium con un risultato positivo.