Inter, voglia di impedire fuga di Conte. Inzaghi, esame verità: Roma, Juve, Arsenal e Napoli

Dopo la sosta per le nazionali, riparte il campionato. E riparte all grande conte tante sfide importanti per le squadra in cima alla classifica. Il Napoli comanda, l'Inter insegue.

"Dodici scontri diretti più il derby della Mole in meno di due mesi. Si comincia subito: Juventus-Lazio e Roma-Inter tra domani e domenica, poi altre sei super sfide nelle successive cinque giornate. A Natale, sotto l’albero, troveremo una classifica indicativa di quel che sarà. Si è cominciato a strappi, ma il Napoli ha trovato continuità con due vittorie consecutive e cinque nelle ultime sei partite. Conte non perde dal traumatico esordio a Verona e conta, contro Empoli e Lecce, di abbozzare una prima fuga. Il calendario, con un solo big match, a Torino con la Juventus (0-0), è stato il miglior alleato degli azzurri e del suo allenatore, che adesso cercherà di sfruttare le settimane libere dagli impegni europei.

La Champions è un fattore. Da qui alla prossima sosta novembrina le otto squadre impegnate nelle Coppe giocheranno sette partite in tre settimane, il Napoli solo cinque. Anche se proprio la capolista è quella con più scontri diretti all’orizzonte, cinque di cui tre ravvicinati, che molto ci diranno sulle ambizioni di Lukaku e compagni. Milan, Atalanta e Inter in due settimane, con doppio viaggio a San Siro, assomigliano a un esame definitivo", analizza il Corriere della Sera.

"L’Inter intende contrastare la voglia di fuga del suo vecchio allenatore. Inzaghi, con una rosa extra large, deve difendere lo scudetto della seconda stella e qualificarsi tra le prime otto nella nuova Champions. Simone dovrà essere bravo a gestire le forze e gli uomini. L’anno scorso fece una scelta netta, privilegiando il campionato. Stavolta non sarà possibile. Ma non è facile. Quattro delle sette partite che aspettano i nerazzurri prima della Nazionale sono salite tostissime: Roma, Juventus, Arsenal e Napoli, le ultime tre a San Siro".

"Sarà l’esame verità per i campioni d’Italia, che hanno ritrovato la forza dell’attacco ma non ancora la solidità difensiva, il vero marchio di fabbrica dei successi recenti. Rispetto allo scorso campionato l’Inter ha subito il triplo dei gol: 9 contro 3. Chiudere la porta è la prima emergenza. Sfruttare la profondità della rosa l’opportunità che Inzaghi non deve lasciarsi sfuggire", scrive il quotidiano.