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Inzaghi si affida ai più esperti. L’Inter deve reagire: Dzeko sa come si vince in volata

Andrea Della Sala

Dopo la sconfitta col Bologna, l'Inter deve subito ripartire e il tecnico si affiderà ai giocatori di maggiore esperienza

L'Inter deve subito rialzarsi. La sconfitta di Bologna è pesante e può lasciare il segno nella corsa scudetto, ma la squadra di Inzaghi ha l'obbligo di reagire. Chi può dare una mano a ripartire subito forte è sicuramente Edin Dzeko.

"A Udine, non potrà essere ripetuto lo stesso sbaglio. E, per evitarlo, Inzaghi sembra intenzionato a ricorrere proprio a un’abbondante iniezione di esperienza. Tanto per cominciare, si farà di tutto per recuperare il 37enne Handanovic, mentre sarà il 33enne D’Ambrosio a sostituire l’acciaccato Bastoni, il 34enne Vidal è il candidato forte per prendere il posto dello squalificato Calhanoglu, mentre il 32enne Darmian potrebbe dare fiato a Dumfries, e là davanti ecco spuntare pure il 36enne Dzeko, con Correa in panchina. Se così fosse, sotto i trent’anni ci sarebbero soltanto Skriniar, Barella, Brozovic e Lautaro. E l’età media dell’undici titolare sfiorerebbe i 31 anni", spiega il Corriere dello Sport.

Una mano arriverà sicuramente da uno dei giocatori di maggiore esperienza dell'Inter: Dzeko, esperto di campionati vinti nelle ultime giornate. "La prima volta, con il Wolfsburg, staccò il Bayern solo a due giornate dalla fine. Ma accade lo stesso pure in occasione dei due titoli con il Manchester City, conquistati sempre in volata. Il meglio lo offrì il torneo 2011/12, visto che ci fu un ultimo turno davvero al cardiopalmo. Dopo aver agganciato in vetta i cugini dello United a 3 giornate dalla fine, potendo contare su una migliore differenza reti: sembrava tutto fatto per Mancini (allora in panchina) e i suoi uomini. Invece, all’ultima partita, il Queen’s Park Rangers, in lotta per non retrocedere, trovò addirittura il vantaggio a metà ripresa, e solo due reti nel recupero, quella del pareggio temporaneo firmata proprio da Dzeko, consegnarono i 3 punti e la Premier ai Citizens. Nel 2013/14 la rimonta fu perfino doppia, visto che sul traguardo il City, dato per spacciato solo qualche giornata prima, beffò sia Chelsea sia Liverpool", ricorda il quotidiano