"C’è un caso estremo in cui una di queste quattro potrebbe addirittura toccare nello stesso periodo la vertigine di 29 partite: basterebbe mettere in fila la qualificazione alla finale della Supercoppa Italiana, il superamento degli ottavi di Coppa Italia e poi in Champions dover affrontare (superandole) le forche caudine degli spareggi, passaggio obbligato per chi non riesce a stare tra le prime otto del maxi-girone. L’Inter europea si è messa in ottima condizione per evitare la scocciatura, mentre Gasp, Fonseca e Thiago Motta rischiano di più di finirci dentro con le scarpe. Il tutto condito dagli impegni in Serie A, competizione già abbastanza stressante. A voler usare il pallottoliere sarebbero 17 partite di campionato, due di Supercoppa (semifinale e finale), due di Coppe Italia (ottavi e quarti in gara unica) più otto di Champions, tra le quattro ancora mancanti dei gironi e le quattro possibili tra spareggi e ottavi (giocate tra andata e ritorno). A dirla tutta, il Milan potrebbe avere un supplizio supplementare e meritarsi un 30: il Diavolo deve pur sempre recuperare il match rinviato per l’alluvione di Bologna", aggiunge il quotidiano.
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