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Inter, non ci sono dubbi su Fabbian: l’anno prossimo giocherà in Serie A

Fabio Alampi

Il centrocampista classe 2003, ceduto in prestito alla Reggina, si sta affermando come uno dei migliori giovani della Serie B

Giovanni Fabbian in poco tempo si è imposto come uno dei migliori giovani della Serie B: il centrocampista classe 2003, ceduto in prestito dall'Inter alla Reggina, fin da subito ha conquistato una maglia da titolare e non l'ha più mollata. Del suo futuro ha parlato La Gazzetta dello Sport: "Nella Reggina che spopola un posto al sole l'ha guadagnato in fretta il 2003 arrivato dall'Inter. Ora i titoli sono tutti per Giovanni Fabbian, capace di conquistare il posto fisso fin dai primi vagiti di Pippo Inzaghi sulla panchina amaranto. Da quel momento non è più uscito, ha segnato 5 gol in 15 giornate, andando oltre il ruolo di centrocampista di qualità e quantità. La sua specialità sono gli inserimenti a sorpresa, esattamente come gli chiede Inzaghi in modo da distribuire il fatturato offensivo senza bloccarlo troppo sugli attaccanti. Certo, ma Fabbian si è superato, se questi numeri venissero confermati la proiezione sarebbe quella di un'abbondante doppia cifra a fine stagione. Un trionfo per uno alla prima esperienza e che ha saputo cogliere l'attimo per la celebrità.

Stiamo parlando del "fratellino" di Cesare Casadei, lo stesso che è volato al Chelsea dopo aver fatto coppia fissa con l'attuale punto di forza amaranto. La necessità di sacrificarlo per motivi di bilancio, nella speranza che non accada la stessa cosa per Fabbian, sulla carta sarebbe stata una grande coppia in mezzo al traffico nerazzurro. La Reggina l'ha preso in prestito con diritto di riscatto, ma ovviamente l'Inter ha il controriscatto perché sapeva che il ragazzo in Serie B sarebbe esploso. Ora, che Giovanni possa andare in A con Inzaghi non ci sono dubbi. Ma che abbia già staccato il tagliando personale, a prescindere dall'esito dell'attuale campionato, anche questa è una certezza assoluta che non può essere minimamente messa in discussione".