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Milan e Inter a confronto nell'articolo di oggi di Libero che parla dei match di Champions nei quali saranno impegnati le due milanesi. "L’Inter ha perso perché non è ermetica come lo scorso anno mentre il Milan ha vinto di nervi, ma dal punto di vista tattico c’è ancora qualcosa da registrare. Le due difese - meglio, le due fasi difensive - concedono troppo: 7 gol in sei giornate di campionato sono troppi per pensare allo scudetto, e a questi Fonseca deve aggiungere le tre reti incassate dal Liverpool due settimane fa", si legge sul giornale sulle due squadre.
Inzaghi, contro la Stella Rossa manderà in campo Pavard e de Vrij con Bastoni mentre Fonseca manderà ancora in campo Gabbia e Tomori. Quindi l'allenatore dell'Inter opta per le rotazioni con Dumfries e Zielinski che giocano sicuramente e deciderà chi giocherà tra Frattesi o Mkhitaryan. Davanti ha provato anche Arnautovicdal primo minuto insieme a Taremi."Così Simone sfata il mito dell’all-in sulla Champions che quest’anno sarebbe il primo obiettivo, semmai è l’unico modo per mantenere l’Inter competitiva su tutti i fronti", sottolinea il quotidiano.
In attacco le due punte sono un punto di contatto tra le due formazioni con Inzaghi che le ha sempre impiegate e Fonseca che ha deciso di impiegarle ma per sostenerle ovviamente serve aiuto da parte loro nella fase difensiva. "Servono organizzazione e attitudine: l’Inter lo scorso anno le ha avute entrambe e ora deve ritrovarle a quei livelli («Per non concedere nulla serve massima concentrazione») mentre il Milan sta cercando di costruirle rapidamente", scrive ancora Libero che parla di fase difensiva e continuità come del filo che lega le due squadre alla ricerca di loro stesse.
(Fonte: Libero)
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