Inter-Fiorentina, è sfida nella sfida tra Icardi e Simeone: i numeri a confronto

Domani l'Inter ospita la Fiorentina al Meazza, una delle squadre più in forma del campionato. I nerazzurri devono dare continuità alle vittorie contro Tottenham e Sampdoria e hanno bisogno dei gol di Mauro Icardi, ancora a secco in campionato. Ma dall'altra parte, come ricorda il Corriere Fiorentino, ci sarà un altro attaccante argentino, Giovanni Simeone. Sarà dunque sfida nella sfida tra i due: "Mauro Icardi da una parte, Giovanni Simeone dall'altra. Stesso numero, stesso ruolo, stessa nazionalità. Un confronto diretto che inciderà (parecchio) sul risultato finale. L'anno scorso, a Milano, fu trionfo di Maurito: doppietta, e 3-0 Inter. Al ritorno, al Franchi, fu 1-1. Vantaggio nerazzurro con Icardi, pareggio viola con Simeone. La domanda è: come arrivano i due all'appuntamento? La risposta è sorprendente, perché racconta di un sorpasso (anche se siamo soltanto all' alba del campionato) fragoroso. Il Cholito ha messo la freccia, e scatta in pole. Basta dare un occhio ai numeri. Cinque partite, 450' giocati su 450', e due gol. Giovanni, per ora, viaggia alla media di una rete ogni 250'. In più, ha già fornito un assist vincente.

Il confronto con Maurito, ad oggi, è impietoso. Il bomber dell'Inter infatti vive un digiuno record. Quattro partite (ne ha saltata una per infortunio) e nessun gol. Un'astinenza lunga 314' interrotta soltanto (si fa per dire) dalla perla in Champions, contro il Tottenham. Occhio, quindi, perché arriverà affamato. Parecchio affamato. E poi perché il viola, per Icardi, è un po' come il rosso per i tori. Vede quel colore, e colpisce. Sono 10, in particolare, le reti che Mauro ha segnato alla Fiorentina. Soltanto alla Sampdoria (11) ne ha fatti di più. Eppure, Simeone, in questa Serie A sta davanti al connazionale in tutte le statistiche. Ha tirato di più (11 conclusioni totali, di cui 8 nello specchio) contro le 8 (di cui soltanto 3 in porta) di Icardi, ha subito più falli (9 a 2) e ha corso di più. Il Cholito percorre 10,744km di media a gara, contro i 9,08 del nerazzurro. Dati che spiegano come mai, Spalletti, stia ripetendo fino alla noia che «Mauro è straordinario, ma deve giocare di più insieme e per la squadra». Un concetto, questo, che Pioli non ha bisogno di spiegare al suo puntero. Anzi. Semmai, a volte, deve frenarlo. Certo, sarebbe sciocco limitarsi a questo scorcio di 2018/2019 per arrivare a sentenza. Anche perché Icardi ha già toccato vette fino ad oggi irraggiungibili per Simeone. In 194 partite, Mauro, ha segnato 110 gol in Serie A, viaggiando su ritmi spaventosi: 22, 16, 24, 29. Queste, per esempio, le reti segnate negli ultimi quattro campionati in nerazzurro".