L'Inter ha ancora grandi margini di miglioramento e l'inserimento di Eriksen può dare quel tocco in più che può essere decisivo ai fini della lotta al titolo.
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Inter attesa alla fioritura di primavera. Due giocatori possono far svoltare Conte: Eriksen e…
L'Inter ha ancora grandi margini di miglioramento e, oltre a Eriksen, ci si aspetta tanto dal rientro di Sensi
"La Lazio ha toccato un livello di gioco, di maturità e di continuità difficilmente migliorabile. Più di così, non può. Deve solo mantenersi. Juve e Inter invece hanno larghi margini di miglioramento. Possono (devono!) crescere ancora. La Juve più di tutte. Dopo mesi di lavoro sommerso in cantiere, il gioco collettivo di Sarri, fatto di intensità, dominio e coraggio, dovrà pur spuntare da qualche parte. Come un fiore a primavera. Finora si è solo intravisto ed è rimasto una promessa da marinaio. La proverbiale ferocia e concentrazione di Chiellini rafforzeranno una difesa finora imparagonabile alle edizioni precedenti: 8 gol subiti in più rispetto a un anno fa. Matricole come Rabiot e Ramsey completeranno il loro ambientamento. Il recupero di opzioni come Douglas Costa e Bernardeschi, forti di tanto riposo, saranno un turbo nella fase decisiva della stagione. E poi si sa. Quando si avvicina il momento di assegnare i trofei, gente come CR7 si trasfigura e si trascina dietro tutto il branco. Anche l’Inter è attesa alla fioritura di primavera, quando finalmente Christian Eriksen non sarà più un rincalzo da un quarto d’ora a match, ma diventerà la luce stabile di un centrocampo che oggi ha troppe ombre; quando non darà più il cambio a Brozovic, ma i due si alleeranno per aumentare la creatività di una mediana, uscita con l’autostima a pezzi, dopo essersi specchiata in quella della Lazio. Per la crescita dell’Inter è fondamentale anche il recupero del miglior Sensi, protagonista di un ottimo avvio di stagione. La nuova luce a centrocampo porterà a brillare la LuLa che, per gran parte della stagione, ha nascosto le lacune della squadra. A suon di gol", spiega La Gazzetta dello Sport.
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