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In casa Inter tiene banco il tema legato alla cessione del club. I rapporti con Bc Partners sembrano compromessi a tal punto che si apre un nuovo ventaglio di opportunità. "Ogni soluzione è aperta, ma la via su cui lavora Suning è quella di un partner con cui viaggiare nel prossimo futuro. L’Inter è in crisi di liquidità, ma allo stesso tempo non si registrano segnali di forte discontinuità per i progetti a medio-lungo termine", spiega infatti La Gazzetta dello Sport.
L'Inter avrebbe bisogno di 250 mln di euro nei prossimi mesi per garantire continuità al progetto e anche in quest'ottica si spiegano i tanti nomi di fondi che, nelle ultime ore, sono stati accostati ai nerazzurri. Da Ares a Fortress e Mubadala, da Eqt a Actros: il dossier dell'Inter è finito sui tavoli dei fondi più importanti. Ma qual è il piano di Zhang e di Suning? L'idea è di restare alla guida del club, trovando un partner disposto ad acquisire quote di minoranza anche se la discordanza di valutazione (circa 200 mln di differenza) ha portato alla rottura con Bc Partners. Un aspetto che però risulta non secondario è legato alle tempistiche: "Non sono lunghe, nessuno degli attori in gioco pensa che si possa andare oltre il mese di febbraio per una soluzione, salvo poi aggiungere gli eventuali tempi tecnici. Anche perché l’Inter, nel giro di 90 giorni al massimo, deve poter capire come programmare la prossima stagione".
Fonte: Gazzetta dello Sport
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