Inter, il nuovo anno parte con tutta la rosa. Conte ritrova forze fresche per Napoli e Atalanta

Il tecnico dell'Inter ritrova Sensi, Barella e Sanchez assenti da tempo e ha quasi tutta la rosa a disposizione tranne Asamoah e D'Ambrosio

Il nuovo anno per l'Inter inizia subito con grandi sfide: lunedì il Napoli al San Paolo e poi sabato l'Atalanta a San Siro. Dopo aver chiuso bene il 2019, la squadra di Conte deve ripartire allo stesso modo e può fare affidamento su alcuni giocatori importanti al rientro.

"Il 2019 per i giocatori dell’Inter è finito con i compiti delle vacanze di Conte: niente fritti in tavola, scatti e corsa come si fosse al lavoro. Compiti dolci, per un gruppo che, travolgendo 4-0 il Genoa, si è trovato dove nessuno in estate immaginava potesse arrivare: primo alla pari con la Juve. Le spine, nel finale d’anno, le ha messe l’eliminazione dalla Champions in casa contro le riserve del Barcellona, epilogo di un girone sfortunato: un brutto pareggio con lo Slavia Praga in casa, le sconfitte dopo due grandi primi tempi al Camp Nou e a Dortmund. Prima di capire quanto Conte tenga all’Europa League – esordio il 20 febbraio in Bulgaria con il Ludogorets – c’è da riprendere il filo in campionato. Lunedì la trasferta col Napoli al San Paolo, dove l’Inter non vince in A dal 1997. Poi l’Atalanta a San Siro", si legge su Repubblica. .

"Conte, dopo mesi di emergenza, può finalmente contare su tutta la rosa. Tolti D’Ambrosio, fermo per guai muscolari, e Asamoah, reduce da un lungo stop, l’ex ct lavora con il gruppo intero. Compresi i tre acquisti d’estate che tanto ha voluto ma che poco ha potuto schierare perché rotti. Sensi, fuori di fatto da ottobre, ha giocato qualche minuto col Genoa e a Napoli potrebbe partire titolare. Barella, fermo dal 23 novembre, dovrebbe andare in panchina. E così il fu Niño Maravilla, Alexis Sanchez, che fin qui ha fatto poco: un paio di buone partite, un’espulsione per simulazione, quasi tre mesi fermo dopo un’entrata di Cuadrado in nazionale. Torna come terzo, dopo Lukaku e Lautaro, ma prima del ragazzino Esposito e di Politano, di cui l’Inter vuole disfarsi", aggiunge il quotidiano.