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Inter, una frase della conferenza di Conte rappresenta il nuovo manifesto programmatico

Matteo Pifferi

Le parole del tecnico non sono passate inosservate

"C’è una frase che Antonio Conte recita come un mantra dall’inizio della sua stagione alla guida dell’Inter. «Dobbiamo fare uno step alla volta», dove step sta per passo, eredità della sua recente esperienza inglese. Un passo dopo l’altro, Conte si è preso l’Inter ma il processo è ancora in corso. E lui è il primo a sottolinearlo ogni volta. Ma quello di stasera contro il Borussia Dortmund non è un passettino come gli altri". E' questa l'apertura dell'articolo de il Giornale in merito al momento che sta vivendo l'Inter, attesa al confronto diretto contro il Borussia Dortmund.

IL NUOVO SLOGAN DI CONTE - "«Io vado avanti con la mia idea di calcio cercando di mettere i giocatori in condizione di poter esprimersi. Siamo partiti, abbiamo un’idea e non torneremo indietro», spiega Conte che dopo il mantra lancia un nuovo slogan che sa tanto di manifesto programmatico della sua gestione, presente e futura. «Non vogliamo metterci dietro e aspettare gli schiaffoni ma vogliamo darli». Eccolo il vero Conte, quello che affronta la sfida petto in fuori", spiega ancora il Giornale che propone un confronto con Mourinho, specialmente ricordando come entrambi abbiano voluto accentrare su di sé le critiche per salvaguardare la squadra. Conte, però, non ha risparmiato "cazziatoni e consigli e lavate di capo al faccia a faccia" a Lazaro, Candreva ma anche a Lautaro e Lukaku con quest'ultimi che guideranno l'attacco nerazzurro contro il Dortmund, un match da non sbagliare.