Il vero problema di Frattesi è uno solo: avere davanti due fenomeni come Mkhitaryan e Barella. Le statistiche confermano come le due mezzale "preferite" da Inzaghi abbiano numeri migliori dell'ex Sassuolo. Barella e Mkhitaryan hanno avuto sicuramente più occasioni per fare vedere le loro caratteristiche, ma c'è più di un motivo per cui Inzaghi si affida a loro. Va detto che Frattesi eccelle sotto porta, ha tempi di inserimento e una discreta freddezza davanti al portiere che gli hanno permesso di siglare 3 gol finora, al pari di Barella. Meno assist sia del sardo (2) che dell'armeno (3).
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Inter, Frattesi gioca poco? Barella e Mkhitaryan i motivi. Le heatmap inchiodano l’ex Sassuolo
Non solo entrambi i "titolari" del centrocampo hanno una media di passaggi chiave a partita superiore, segnale che Frattesi è più finalizzatore che suggeritore. Mkhitaryan e Barella sono maestri nel mandare in porta i compagni, finora hanno creato 0 occasioni da rete (4 l'italiano, 5 l'armeno), contro le due di Frattesi. Il numero di passaggi precisi a partita fa capire come il duo titolare sia preferito all'ex Sassuolo anche per questioni tattiche: Inzaghi vuole dominare il gioco, vuole costruire dal basso e sceglie i giocatori in grado di gestire al meglio il pallone. E anche in fase di non possesso i duelli vinti da Barella e Mkhitaryan sono superiori.
Emblematica poi è la heatmap; le mappe dei due titolari di Inzaghi sono praticamente complementari. Se messe una a fianco all'altra coprono tutto il campo in maniera uniforme, sia nella metà campo difensiva che in quella offensiva. Pazzesco come si dividano le zolle di campo risultando decisivi per la catena di destra e di sinistra, due gemelli. Frattesi è meno presente nella zona di rifinitura e anche nella parte basse, dove inizia l'azione. Di contro ha maggiore presenza vicino alla porta avversaria.
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