Inter-Frosinone, La Stampa critica: “Nainggolan precario, troppi errori. E pure Gagliardini…”

L'analisi del quotidiano torinese

Serata tranquilla per l'Inter, che supera agevolmente il Frosinone al Meazza prima della gara di Champions League. Questa l'analisi de La Stampa, che trova anche un dettaglio negativo in una partita totalmente in controllo: "La quinta vittoria interna di fila allontana i fantasmi riemersi prima della sosta con la batosta di Bergamo: l'Inter c'è, resta saldissima in zona-Champions e soprattutto è pronta ad affrontare i 13 giorni che indirizzeranno la sua stagione tra Tottenham, Roma, Juve e Psv. Con due carte in più da giocare: con Icardi tenuto a riposo fino al 77' per gli Spurs (ieri pericolosamente vittoriosi 3-1 sul Chelsea sarriano), il 3-0 sul tenero Frosinone lo hanno confezionato Keita e Martinez, due gol e un assist per il primo, uno e uno per il secondo. Una bella iniezione di morale per i due nuovi, spesso poco convincenti nelle rare occasioni avute prima di ieri. Insieme alla verve contagiosa di Politano, sono stati le migliori notizie della semplice serata. Quelle che devono far riflettere sono invece i troppi errori in fase conclusiva e l'incapacità a chiudere il conto già in un primo tempo dominato, il passo indietro di Gagliardini, che contro il Genoa era sembrato devastante, e la forma precaria di Nainggolan, rivisto dopo il precipitoso recupero contro il Barça, ma protagonista di tanti errori e nessuna irruzione delle sue. 

Non erano andate malissimo nemmeno le tre precedenti partite giocate dall'Inter senza Icardi. A Bologna e in casa contro Cagliari e Genoa c'erano state solo vittorie, con 10 gol fatti (e ben 7 firme diverse) e nessuno subito. Anche nelle due sfide interne il centravanti titolare era stato Martinez: a segno contro i sardi, deludente nella goleada sui liguri. Ieri sera, il giovane Toro argentino è stato a lungo una via di mezzo: male sotto porta, specie quando non ha insaccato di testa al 9' uno splendido invito di Politano; molto bene nella partecipazione al gioco. Però, grazie anche al movimento del vice Icardi, ma soprattutto a un approccio deciso, da squadra che sa quel che vuole, l'Inter ha subito sopraffatto il Frosinone con ben 5 tiri (due in porta) nei primi 9'. Il sesto ha fruttato il vantaggio griffato dal 12º marcatore diverso in questo campionato, con Keita finalmente sbloccatosi dopo 440' da interista".