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"E' un cinico replay, che però alimenta la speranza. Il 30 aprile scorso il Genoa era drammaticamente in corsa per non retrocedere e riceveva in casa il Chievo. Doveva essere la grande occasione per incassare i tre punti e cancellare la sofferenza (...). Il Grifone era chiamato alla vittoria per dimostrare di essere un'altra cosa. Ma il pari per 1-1 lasciò un identico senso di vuoto, di amara decadenza. Replay, ecco perché: dopo il Chievo, la scorsa primavera, toccò all'Inter (anche se a Marassi); proprio come adesso, domenica si va a Milano (...) Oggi come allora, quando vincere diventava un imperativo e perdere un sintomo preoccupante di rovina in B (...). Qualsiasi tifoso, qualsiasi allenatore, qualsiasi presidente del presente e del futuro pigerebbe quel pulsante: replay, tutto da capo. E crederci, a San Siro, oggi come allora al Ferraris, non porsi limiti. E cercare contro i mostri milanesi una via d'uscita".
(Fonte: Il Secolo XIX)
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