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L'Inter, in silenzio e zitta zitta ha già accumulato un tesoretto di circa 20 milioni di euro. I nerazzurri,infatti, hanno piazzato Biraghi al Pescara facendo una plusvalenza di 4 milioni (nell’affare Caprari), hanno contabilizzato 4,5 milioni dalla partenza di Laxalt (valutato 5,8 milioni nell’operazione Ansaldi) e hanno aggiunto altri 8,5 milioni di “capital gain” (termine caro all’Uefa) da Juan Jesus alla Roma. A questi 17 milioni vanno aggiunti i quasi 2 che arriveranno quando il passaggio di Santon al Napoli sarà definitivo. E poi c’è Dodo che porterà un’altra plusvalenza (contenuta) se oggi dirà sì alla Samp (sarà ceduto a 5,5 milioni più il 20% di una futura rivendita). Ausilio è a metà strada, ma non può fermarsi.
(Corriere dello Sport)
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