Sei gol nei primi 270 minuti ma soprattutto tante occasioni non capitalizzate. L'Inter si lecca le ferite dopo la sconfitta di Roma contro la Lazio e guarda avanti, in casa nerazzurra piove sul bagnato: dopo il ko di venerdì è arrivato ieri l'infortunio di Romelu Lukaku, che rischia di aggravare ulteriormente le difficoltà offensive.
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CdS – Inter, un gol ogni 10 tiri: è allarme. E il solo Lautaro non basta…
Il Corriere dello Sport fornisce qualche numero sulle prestazioni offensive dei nerazzurri nelle prime tre giornate:
"Gli uomini di Inzaghi finora hanno concluso verso la porta avversaria 19 volte a partita contro Lecce, Spezia e Lazio: totale 57 tiri. Di questi 24 (9 al Via del Mare, 8 a San Siro contro i liguri, 7 all'Olimpico) hanno inquadrato lo specchio e 6 sono finiti in fondo... al sacco. Tradotto in percentuale, l'Inter ha segnato un gol, più o meno, ogni 10 tiri effettuati".
Il giudizio del quotidiano è netto:
"Cifre non eccelse soprattutto se si considera che l'unica big affrontata è stata la formazione di Sarri e che, sia i giallorossi sia i bianconeri, hanno concesso parecchio. La mira del reparto avanzato, ma non solo, dunque, va messa a posto in fretta. Per non perdere contatto dalla vetta della classifica e perché all'orizzonte ci sono sia il derby sia il match di Champions contro il Bayern Monaco".
L'Inter finora ha mandato a bersaglio 5 giocatori diversi (2 gol Lautaro, 1 per Lukaku, Dumfries, Calhanoglu e Correa).
"Inzaghi non può certo ritenersi soddisfatto della produzione offensiva, chiamata a mascherare le lacune della fase difensiva. Inevitabile chiedere gli straordinari a Martinez, dopo il rinnovo diventato simbolo nerazzurro, ma da solo l'ex Racing non basterà. Con Romelu fuori, servono le reti di Dzeko, Correa e... più precisione al tiro da parte di tutti".
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