Inter da grandi altezze, rimpianto scudetto: altra partenza lenta, 2 peccati gravi

I 13 punti di distanza dal Napoli rappresentano un abisso. In casa Inter non mancano i rimpianti per quello che la squadra di Inzaghi avrebbe potuto fare in campionato.

Il cammino nelle coppe, con la formazione nerazzurra qualificata alle semifinali di Coppa Italia e agli ottavi di Champions, conferma le qualità della rosa.

“Per una corsa scudetto che non c’è e sì, doveva esserci - scrive La Gazzetta dello Sport - l’Inter sa vivere a grandi altezze, non è fuori posto”.

Al netto del campionato straordinario del Napoli, sei sconfitte in un solo girone sono troppe per una squadra che vuole vincere lo scudetto.

Individuato il motivo del gap:

“L’Inter ha pagato, per la seconda stagione consecutiva, una partenza troppo lenta. Esce male dai blocchi, l’Inter di Inzaghi. Accadde nello scorso campionato, quando poi per riportarsi in vetta servì superarsi, un filotto di successi. La storia si è ripetuta in questa stagione”.

A gennaio l’Inter è inciampata nuovamente contro Monza ed Empoli:

“Peccati gravi: basterebbe riscrivere la classifica solo con quei 5 punti in più per cambiare la prospettiva. L’Inter non ha saputo gestire i suoi cali. E in generale, non ha vinto in maniera “sporca”, qualità che una squadra tricolore deve avere, mancanza che chiama in causa anche le motivazioni e la fame del gruppo di lavoro”.