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Il nuovo fair play finanziario, basato su 'spendi tanto quanto puoi permetterti' è basato su quattro punti:
Lazio, Fiorentina, Napoli, Atalanta e Bologna hanno i conti a posto. "Bene anche il Milan: sta rispettando alla grande i parametri del settlement con l’Uefa, i costi sono stati tagliati, le entrate aumentano, presto il club di Jerry Cardinale sarà libero da pensieri. “Guarita” anche l’Inter dopo il passaggio a Oaktree: gestione più equilibrata, anche in prospettiva, e incassi dalle coppe molto ricchi", osserva il quotidiano sportivo. La Juve invece soffre le condanne per falso in bilancio e plusvalenze e ha iniziato un nuovo percorso che attenua le sanzioni con l'obiettivo di arrivare nel 2025 al pareggio di bilancio. La situazione più complessa è quella della Roma: oltre 600 milioni di debito e 81 di deficit nell’ultimo anno e la società sarà chiamata a migliorare i conti. Se al prossimo controllo il deficit sarà superiore a 40 mln di euro, la squadra giallorossa non farà le coppe.
In Europa
—Le big hanno i conti a posto con il Real che ha superato il miliardo di ricavi. Il PSG ha ridimensionato gli stipendi. Mentre il Barcellona ha grosse perdite e non può inserire nel bilancio i 600 mln dalla vendita di parte dei diritti tv e merchandising dei prossimi 25 anni. Ma anche i blaugrana stanno adeguandosi sul fronte stipendi. Rischia il Lione, anche in Ligue1. "Delle inglesi, il Chelsea è messo peggio dopo i bagordi della pandemia e gli ammortamenti decennali ora proibiti: deve vendere subito. Spende tanto l’Aston Villa, può cominciare a preoccuparsi un po’ lo United: ha ricavi enormi, ma se non vince più… Infine il City, coinvolto nel processo per le violazioni delle regole inglese".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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