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Aristide Guarneri, storico calciatore dell'Inter, è il protagonista della prossima puntata di Memorabilia su Inter Channel.
Questa l'anticipazione della sua intervista: "Il ricordo più bello? Ne ho tanti, ma sicuramente la prima Coppa dei Campioni contro il Real Madrid. Avevamo una squadra sicuramente non al livello delle altre, il Real Madrid aveva vinto cinque campionati di fila, un mostro sacro. Siamo andati avanti con motivazione e voglia, abbiamo vinto perché abbiamo corso di più e abbiamo giocato meglio. Dopo tanti anni era normale che loro calassero un po', ma noi avevamo più voglia. Ho in mente anche il primo scudetto vinto, con l'invasione di campo. Ho una foto in cui ho le scarpe in mano e sono senza maglietta e senza calzoncini. Real Madrid? Prima i giocatori li si guardava solo in televisione. Quando li abbiamo visti siamo usciti dal sottopassaggio dicendo ‘Questi qui sono veri’. Mazzola si era incantato a guardare Di Stefano. Herrera - che quando c’era da marcare qualcuno mi diceva chi dovevo marcare elencando tutte le caratteristiche o perché aveva informatori oppure perché li vedeva - mi disse su Puskas che al posto dei piedi aveva le mani perché metteva il pallone dove voleva e aveva ragione. Sono stato un po’ sfortunato e lui ha tirato, ma ha preso il palo. Benfica? Altra bella partita, abbiamo fatto un gol fortunoso, il loro portiere si è fatto male, è andato in porta un giocatore normale perché non c'erano sostituti e da quel momento lì non abbiamo più tirato in porta. Era una bella squadra anche il Benfica. Aveva 10 giocatori in Nazionale, praticamente era tutto il Portogallo".
(Fonte: Inter Channel)
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