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Inter, Handanovic all’Allianz da primatista: e se stasera chiudesse il cerchio?

Andrea Della Sala

Il portiere dell'Inter ha più presenze di tutti nella rosa attuale

Tra i protagonisti della sfida di questa sera tra Juve e Inter, ci sarà anche Samir Handanovic; lo sloveno è di certo uno dei portieri più in forma del campionato. Dopo aver appena rinnovato col club nerazzurro, il portiere non vuole terminare oggi il suo momento d'oro. All’Allianz Stadium arriva da primatista assoluto di presenze nella rosa attuale (221) e con la convinzione che, mai come stavolta, la sua squadra possa stare a lungo lassù in alto. L’obiettivo è quello di giocare per la prima volta in carriera la Champions League, ma lo sloveno sa bene che, se a primavera la classifica dovesse essere quella attuale, il traguardo potrebbe diventare anche più ambizioso. Adesso, però, no: Samir ha già provato sulla sua pelle la delusione di vedere appassire giornata dopo giornata un’Inter che anche 2 campionati fa era stata in testa da sola. Da quel 6 gennaio 2016 sono passati quasi 2 anni e Icardi e compagni, grazie al trionfo con il Chievo, sono di nuovo in vetta. Decisi a restarci. Juventus permettendo.

Ci sono state porzioni di campionati, soprattutto nel 2015-16, nei quali Samir ha avuto una percentuale di parate altissima: era lui che teneva a galla l’Inter, che le ha permesso di andare oltre le sue possibilità. Quest’anno è chiamato in causa con minor frequenza, perché Spalletti ha dato grande solidità alla sua formazione, ma questo non gli impedisce di essere decisivo. Ha commesso qualche errore contro la Sampdoria e l’Hellas, ma sono di più i match nei quali è stato decisivo e con i suoi interventi contro il Cagliari, l’Atalanta, il Crotone, il Napoli e il Milan ha salvato i suoi. Finora non ha ancora parato un rigore visto che Pazzini ha realizzato l’unico assegnato contro l’Inter. In carriera in A ne ha però neutralizzati 23 ed è a -1 dal record detenuto da Pagliuca. Considerando che la Juve è una delle poche formazioni alle quali non ha inflitto un dispiacere dagli 11 metri (da lì ha subito gol da Morata 2 volte, da Marchisio e Iaquinta), stasera potrebbe chiudere un cerchio.

(Corriere dello Sport)