"Non penso tanto al futuro, mi piace il presente: ora gioco a calcio, poi vedremo. Sicuramente voglio rimanere nell'ambito sportivo, nel calcio: a me piace il campo". Questa una piccola anticipazione dell'intervista concessa da Samir Handanovic, capitano dell'Inter, ai microfoni di Inter TV per lo speciale format "Unboxing".
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Inter, Handanovic: “Futuro? Non ci penso, mi piace il presente. La fascia di capitano…”
Le parole del portiere nerazzurro
Cosa vuol dire difendere la porta dell’Inter? "È sempre un orgoglio e un privilegio, per me significa tanto ma penso è il sogno di tanti bambini. Io sono un privilegiato, non sono un eroe ma una persona normale. Il percorso di portiere è cambiato molto in questi anni, il nostro ruolo ha sempre più importanza dentro il gioco quindi un portiere deve fare più cose e sapere più cose rispetto a prima. Sono cambiate le regole, i palloni sono più veloci, bisogna saper giocare con i piedi; il ruolo si è evoluto. Secondo me si evolverà ancora di più e avrà sempre più importanza. Il portiere è sempre un uomo solo, è come se facesse uno sport individuale; quando sbagli dietro hai solo la rete, nessuno ti aiuta. La mia parata su bella? Nel derby dell’anno scorso su Hakan Calhanoglu. Livello molto difficile".
La fascia di capitano? "Significa tanto, è un orgoglio. Penso che anche i miei compagni siano contenti, non basta che sia felice io"
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