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Oltre alla corsa Champions e agli obiettivi di squadra, Samir Handanovic ha messo il mirino su un record personale, che al momento appartiene a Julio Cesar nell'anno del Triplete. Secondo quanto si legge sul Corriere dello Sport, infatti: "Meglio dell’anno del Triplete. L’Inter e Handanovic hanno 7 giornate per riuscirci. Nelle 31 giornate di campionato disputate finora, infatti, il numero uno sloveno ha mantenuto la sua porta inviolata in 15 occasioni. In pratica una volta ogni 2 partite. Ebbene, nella stagione 2009/10, Julio Cesar giocò in tutti i 38 turni della serie A e non prese gol in 17 gare. Insomma, se Handanovic dovesse mantenere la media tenuta fino ad oggi, il sorpasso sarebbe già certo. Vorrebbe dire chiudere il torneo con 18 o addirittura 19 “clean sheet”. E’ vero che il traguardo ai fini pratici non garantirebbe alcun trofeo, ma si tratterebbe comunque di una soddisfazione e di un riconoscimento del valore del portiere nato a Lubiana. Peraltro, nel segno della continuità, visto che già l’anno passato chiuse il torneo non raccogliendo palloni nella sua rete in 17 giornate, pareggiando appunto la stagione del Triplete. Peraltro, considerando il dato dei gol subìti, nel 2009/10, l’Inter chiuse la serie A con 34 reti subìte. Ora, invece, Handanovic è fermo a 25. Significa che, anche da quel punto di vista, l’Inter attuale può far meglio di quella squadra straordinariamente vincente.
Ad ogni modo, il rendimento di Handanovic e, più in generale, quello dell’intera retroguardia nerazzurra è probabilmente l’aspetto più evidente e significativo del lavoro svolto da Spalletti in questi quasi due anni alla Pinetina. Da un lato perché ha raccolto una squadra che, nel campionato 2016/17 aveva subìto addirittura 49 reti. E, guarda caso, è anche stato l’unico anno da interista in cui il portiere sloveno non è andato in doppia cifra con i “clean sheet”, fermandosi a 9. Nello scorso torneo, la difesa nerazzurra, con 30 gol subìti, chiuse al 4° posto, confermando quella che è stata la posizione finale della squadra. E, infatti, le migliori furono quelle di Juventus, Napoli e Roma. Ora è la seconda dietro alla Juve e, se dovesse subire meno di 5 gol nelle ultime 7 giornate, migliorerebbe il risultato dell’ultimo campionato. Peraltro, se Handanovic è sempre stato una certezza, la svolta è arrivata anche dall’ingaggio di Skriniar, accolto con tanti dubbi e perplessità e poi rivelatosi un eccellente centrale, per di più con una straordinaria costanza di rendimento. In questa stagione gli è stato affiancato De Vrij, con Miranda retrocesso a prima alternativa, e la sintonia tra i due è stata immediata, sia dentro sia fuori dal campo. Il club nerazzurro, probabilmente conscio che le fondamenta di una grande squadra partono dalla difesa, ha già prenotato Godin, che presto verrà ufficializzato. Prenderà il posto di Miranda, formando con Skriniar e De Vrij una batteria di centrali difficile da scovare in un’altra big europea. E allora non sarebbe una sorpresa se nel prossimo campionato i “clean sheet” dovessero aumentare…", conclude il quotidiano romano.
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