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Il rischio è concreto, tanto che anche Frank de Boer e Mauro Icardi hanno affrontato il problema in conferenza stampa. Domani sera i nerazzurri debutteranno in Europa League contro gli israeliani dell'Hapoel, ma dopo tre giorni c'è la Juventus in campionato e questo aspetto potrebbe confondere le priorità.
L'avvio in campionato dell'Inter è stato tutt'altro che confortante e nell'ambiente si respira già l'attesa della gara contro i bianconeri. C'è voglia di rivalsa e non ci sarebbe miglior modo per certificare la ripartenza che battendo la Juventus in casa. Ma di fatto c'è una gara da onorare che si risponde proprio in mezzo tra i nerazzurri e la squadra di Massimiliano Allegri.
L'incontro di Coppa è altrettanto importante, soprattutto perché - come ha spiegato Icardi - l'Inter dovrà imparare a ragionare in un certo modo. L'obiettivo è quello di tornare in Champions il prima possibile e a quel punto bisognerà misurarsi contro squadre ancora più impegnative, dosando le energie tra campionato e Coppa. Di conseguenza l'Hapoel - che è squadra arcigna e compatta - sarà un bel tirocinio per l'Inter, che per ragionare tornare a ragionare da grande deve proprio ripartire dai concetti base e ragionare gara dopo gara.
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