Inter, i 40 mln di sponsor cinesi sono solo l’inizio: Suning ha in mente altre mosse

La crescita dell'Inter in Asia non si ferma e dalla Cina sono in arrivo circa 40 milioni in più dagli sponsor. Sono stati ufficializzati le cifre di alcuni nuovi contratti firmati dall'Inter negli ultimi mesi e sono in entrata soldi freschi che però non andranno a incidere sul bilancio e l'Inter dovrà comunque realizzare plusvalenze per 30-40 milioni per rispettare gli obblighi del fairplay finanziario della Uefa. Rimane comunque l'ottimo lavoro che sta svolgendo la società nerazzurra per la diffusione del brand nel mercato asiatico. Come si legge su La Gazzetta dello Sport "L’Inter ha sottoscritto un accordo da 10,5 milioni di euro nel 2018 con le società cinesi FullShare (attiva nei settori dei servizi per il turismo e per l’educazione dell’infanzia) e Donkey Mother (agenzia di viaggio online), mentre l’accordo con iMedia, agenzia cinese di marketing sportivo, per la stagione attuale vale 27,2 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell’esercizio 2017/18, l’Inter ha avuto ricavi da sponsor e diritti tv per 156,5 milioni di euro: al termine della stagione, la stima dei ricavi è stata fissata a 203,5 milioni di euro".

Su un sito specializzato cinese, Suning ha avviato una ricerca per un managing director del club nerazzurro in Cina che dovrà occuparsi di sponsorizzazioni, marketing, comunicazione e academy calcistsiche. "Il tutto senza dimenticare che l’Inter attende notizie da Milan e Comune per procedere con l’ammodernamento del Meazza, con la ricerca di un’area - dopo aver rinunciato all’ex Piazza d’Armi - per il nuovo centro sportivo e che nella primavera 2019 l’attuale sede di corso Vittorio Emanuele si sposterà in zona Porta Nuova", ricorda La Gazzetta dello Sport. "Martedì intanto tutti i dipendenti hanno passato la giornata al Meazza con Steven Zhang, Zanetti, Antonello, Gandler, Williamson e gli altri dirigenti per celebrare in famiglia i 110 anni del club. Tra caccia al tesoro, pic-nic e qualche calcio al pallone, chi lavora spesso dietro alle quinte per qualche ora si è preso scherzosamente i riflettori del «tempio». Si fa squadra Inter anche così".