Inter, i dati positivi vengono dalle vittorie e dalla difesa. Icardi…

Anche La Gazzetta dello Sport mette in risalto la possibilità, seppur minima, di riuscire ad agganciare il terzo posto se la Roma dovesse frenare nelle ultime tre gare e l'Inter riuscisse a raggiungerla in classifica.

Mancini sa che la gara contro la Lazio non sarà semplice e per raggiungere almeno l'Europa League si dovrà blindare questo quarto posto, prima che la Fiorentina riesca a risalire. La marcia dell'Inter rispetto allo scorso anno è cambiata: i nerazzurri, dopo 35 giornate, avevano 52 punti l’anno scorso ed era fuori dall’Europa. Quest’anno hanno 12 punti in più (64), gli stessi che aveva la Roma

l’anno scorso in questo momento (i giallorossi erano secondi).

Se la difesa è migliorata chiudendo 14 volte imbattuta (nell’economia generale ne guadagna anche la differenza reti con un +15 che abbatte il +12 dello scorso anno), ad avere difficoltà in questa stagione è stato l'attacco con Mauro Icardi che da 18 esultanze è sceso a 15 in 35 gare. Ma tutto il reparto ha peccato di precisione con 5 gol in meno del 2014/15 (52 a 47).

Le note positive vengono dalle vittorie: l’anno scorso l’Inter aveva vinto 13 gare in 35 giornate. Ora è a 19 con ancora 3 carte da giocarsi. Comunque vada, ha vinto il 50% delle partite e aumentata l’abitudine. Anche i tifosi sono e restano una risorsa, l'Inter infatti è diventata la squadra con più tifosi in casa: 820.878 presenze complessive (manca la gara con l’Empoli) contro le 708.131 dell’anno scorso. Di media, 45.604 spettatori. Napoli e Juventus (va detto che hanno impianti con minor capienza) inseguono in questa classifica.

(Fonte: Matteo Brega, La Gazzetta dello Sport 01/05/16)