Inter, i tre no a Santon rischiano di diventare un serio problema…

É arrivato un altro no per Davide Santon. L'esterno nerazzurro è stato bocciato ancora una volta alle visite mediche, questa volta dal West Ham, che dopo una risonanza magnetica rischia di non metterlo sotto contratto. Questo è quanto scrive l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport:

IL TERZO NO - "Al terzo no è davvero difficile non abbattersi. Perché qui più che il benedetto ginocchio destro Davide Santon dovrà gestire bene il rischio depressione. Anche il West Ham infatti ha respinto al mittente il terzino che anni fa aveva guardato negli occhi senza tremare Cristiano Ronaldo. Visite mediche non superate. Ma è appunto la terza volta che tutto è già apparecchiato, eppure alla fine non se ne fa nulla".

SUNDERLAND, NAPOLI E WEST HAM - "A inizio luglio pare fatta col Sunderland, Davide lascia il ritiro di Riscone di Brunico, ma al giocatore non piace l’idea d’inserire nel contratto un malus in caso di retrocessione e così volta le spalle agli inglesi prima di sostenere le visite mediche. Tornando quindi alla base. Il 16 luglio la squadra parte per la tournée negli Stati Uniti, ma sull’aereo non c’è Davide. C’è l’accordo con il Napoli (trasferimento a titolo definitivo per 4 milioni più uno di bonus), ma dopo i rituali test clinici viene condannato da una risonanza magnetica. Ancora scottato dal caso Zuniga (il colombiano si infortunò a cavallo del rinnovo col Napoli a 3,2 milioni e di fatto non è mai più tornato a vestire l’azzurro), Aurelio De Laurentiis si consiglia con i medici e decide che una fragilità al ginocchio già operato non offre garanzie e certezze. Santon raggiunge i compagni a Portland il 21 luglio e il 25, dopo aver giocato i 20’ finali contro il Psg, spiega: «Mentalmente non è facile resettarsi per due volte, ma adesso sono un calciatore dell’Inter, ho tre anni di contratto e sono qua. Fisicamente sto bene, da quando sono tornato a Milano (febbraio ‘15, ndr.) non ho saltato una gara a causa del ginocchio. Devo solo gestirlo, come tanti altri». Santon però è chiuso da altri quattro terzini e spunta la pista West Ham. Ci siamo, prestito a mezzo milione e riscatto fissato a 6. Le visite mediche questa volta vengono svolte in due sessioni, passa un giorno e mezzo, ma alla fine il verdetto è sempre lo stesso".

IL PROBLEMA - "Ora Davide proverà anche un po’ di imbarazzo a tornare di nuovo alla base. La società, oltre che per il mancato incasso, è dispiaciuta anche perché sa che, con 5 terzini, se restasse il ragazzo rischierebbe - per scelta tecnica, visto che lo staff medico nerazzurro continua a ritenerlo più che sano - di rimanere fuori dalla lista per il campionato e da quella ridotta a 21 causa sanzioni Uefa per l’Europa League".