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Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina ha ripercorso gli ultimi capitoli della vicenda di Mauro Icardi all'Inter: "Un'estate fa c'era il rebus-clausola: dall'estero avrebbero potuto portarsi via Icardi per 110 milioni, non certo all’epoca un'utopia visti i 29 gol messi a segno in campionato e il titolo di capocannoniere nel taschino. Un altro Mauro, un’altra storia. Però niente offerte ma, in parallelo, anche il rinnovo del contratto per Maurito è stato un miraggio. L'arrivo di Beppe Marotta all'Inter è coinciso con il digiuno di gol su azione di Icardi, che il 13 febbraio ha consumato la frattura col club alla vigilia della trasferta di Europa League col Rapid Vienna. Via la fascia di capitano, a quel punto Icardi è sparito dai radar nerazzurri per poi ripresentarsi il 3 aprile a Genova. La rottura, col tempo, si è fatta insanabile".
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