E' partito il braccio di ferro tra Mauro Icardi, Wanda Nara e l'Inter. I coniugi sono convinti di voler restare, ma il club nerazzurro ha ormai le idee chiare: l'argentino non rientra nei piani di Conte. Ecco perché, qualora non dovesse lasciare Milano, il giocatore, a partire dall'8 luglio, giorno del raduno interista, potrebbe scattare il piano di Suning, un piano "alla Ramires", come scritto dal Corriere dello Sport:
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Inter, Icardi scherza col fuoco. Dall’8 luglio scatta il piano di Suning: Mauro e Wanda tremano
Braccio di ferro tra Icardi e l'Inter
"Insomma, la tanto sbandierata intenzione di vendere Icardi potrebbe andare a scontrarsi con una realtà ben diversa dalle aspettative. E per l’Inter sarebbe un problema perché, al di là delle ragioni extra-tecniche per cui è stato deciso di fare a meno dell’attaccante, attraverso la sua cessione metterebbe a segno una plusvalenza fondamentale per sistemare la questione plusvalenze (entro il 30 giugno ne servono per 45 milioni) o, comunque, per fare mercato e regalare a Conte il centravanti che vorrebbe, ovvero Lukaku. Già, perché per il tecnico leccese Maurito non può far parte dello spogliatoio e se dovesse trovarselo ancora a disposizione ora l’idea è di far scattare un trattamento “alla Ramires”, che allo Jiangsu ha trascorso un anno abbondante senza giocare. All’apparenza è un rischio che gli Icardis pensano di correre. Come premesso, però, il braccio di ferro è appena cominciato".
(F0nte: Corriere dello Sport)
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