Il caso Icardi non ha ancora trovato una soluzione: l'attaccante argentino, pur non rientrando nei piani dell'Inter e di Antonio Conte, domenica si ritroverà regolarmente con il resto della squadra per poi partire per il ritiro di Lugano. Il Corriere dello Sport fa il punto sulla sua situazione: "Icardi, come previsto, ha ricevuto la convocazione per il ritiro nerazzurro e come tutti gli altri giocatori si ritroverà domenica per partire alla volta di Lugano. Difficile a questo punto ipotizzare che prima di quella data Marotta riesca a parlare faccia a faccia con Wanda. La situazione, dunque, è di stallo e la sensazione è che i tempi per risolverla non saranno brevi. In Svizzera l'attaccante di Rosario lavorerà regolarmente con gli altri per quel che riguarda la parte atletica, ma non dovrebbe svolgere quella tattica. Sarà dunque un separato in casa, un elemento in attesa di una nuova sistemazione. Resta da vedere se lui cambierà idea e accetterà di togliersi la maglia nerazzurra (attenzione, anche se Conte gli ribadirà che è ai margini del progetto, non è detto che Mauro si pieghi a più miti consigli…). Ed eventualmente è da capire quali destinazioni accetterà: dal suo entourage resta fermo il rifiuto di trasferirsi all’estero, ma anche al Napoli o alla Roma. L'unica destinazione possibile pare essere la Juventus e non a caso sono tornate a circolare nelle ultime ore voci di un contatto (smentito dalle parti che però erano entrambe sull'isola ) tra Wanda e il ds bianconero Paratici. Qualcosa forse si sta muovendo e Lady Icardi è al centro di tutto".
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Inter-Icardi, situazione di stallo: il faccia a faccia con Conte potrebbe non bastare
L'attaccante argentino rimene fermo sulla sua posizione
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