Inter, Icardi va più forte di CR7: i numeri non mentono. Impressiona una statistica

Dopo un inizio che aveva già fatto aprire bocca ai suoi detrattori, Mauro Icardi ha ripreso a segnare con una media impressionante. La doppietta contro la Lazio è stata solo il culmine di una crescita inarrestabile nelle ultime settimane, che hanno confermato quanto sia infallibile l'attaccante argentino. Che, in questa stagione, mette in rete un pallone ogni 29 palloni toccati. Un dato incredibile, se si pensa che solo Paco Alcacer, autore di un grande inizio di stagione con il Valencia, è riuscito a tenere dietro il numero 9 dell'Inter. Scrive la Repubblica:

"Far gol non è cosa per tutti e come ci si arriva è quasi sempre un piccolo mistero. Ma c’è pure chi ha una ricetta infallibile, al punto da riuscire a non sprecare un pallone, o quasi. Che il centravanti debba essere spietato è immagine ormai vintage, quasi in disuso. Anche se qualcuno prova a tenerla viva. I due gol segnati alla Lazio lunedì sera hanno solo confermato quello che di Mauro Icardi sapevano tutti: guai a lasciargli un pallone. In realtà, gliene servono un po’, di più, ma fa poca differenza: ogni 29 tocchi alla palla, una la butta dentro. Una media spaventosa, se Piatek nelle prime 9 giornate per fare gol ne ha impiegati 35. Ma paradossalmente non è la migliore d’Europa. Non finché Paco Alcacer continuerà a segnare così: fino a due settimane fa lo spagnolo viaggiava all’impressionante media di 10 gol stagionali con 10 tiri in porta. Poi il portiere dell’Inghilterra Pickford, sventando l’undicesima conclusione, ha un po’ sporcato quella statistica. Ma a oggi, gli bastano meno di 14 tocchi per segnare".

(Fonte: la Repubblica)