Domani a San Siro arriva il Lecce. Una squadra neopromossa, consapevole della montagna da dover scalare contro i nerazzurri, ma che ha voglia di far bene e stupire. Curiosamente, l'esordio sarà contro il leccese Antonio Conte, che siede sulla panchina dell'Inter e che, tra l'altro, è visto quasi come uno straniero da una frangia del tifo giallorosso:
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Inter, il Lecce in casa dello “straniero” Conte: numeri tabù a San Siro. Liverani recupera…
Numeri tabù per il Lecce a San Siro
STRANIERO - "Alle migliaia che seguiranno la gara in tv si aggiungono poi i 2.500 che saranno al Meazza. Per ironia della sorte, sulla panchina nerazzurra, ecco un leccese purosangue, Antonio Conte, che da calciatore esordì con la maglia giallorossa quando aveva appena 16 anni e otto mesi: lo lanciò Fascetti negli ultimi minuti di una gara col Pisa. Purtroppo, per quei moti irrazionali che vi sono nel calcio, dagli irriducibili sostenitori del Lecce Conte è considerato uno “straniero” in casa sua, per via, sembra, di un’esultanza eccessiva dopo aver segnato un gol con la Juve", scrive il Corriere dello Sport, che poi illustra i numeri del Lecce a San Siro:
TABU' - "Questa edizione di Inter-Lecce sarà comunque una lotta impari: al Meazza il Lecce ha rimediato 14 sconfitte su 15 gare. Con l’unica eccezione del successo per 1-0 (marcatore Vugrinec) il 12 novembre 2000. Altri dati statistici sembrano congiurare contro il Lecce: da 7 anni l’Inter è imbattuta alla prima giornata contro squadre neo promosse e, a sua volta, il Lecce non ha mai vinto all’esordio stagionale in serie A. Liverani intanto ha recuperato capitan Mancosu, Benzar e Shakov. Di questi solo Mancosu potrebbe partire dall’inizio, nel ruolo di trequartista, mentre l’ultimo arrivato, l’attaccante Farias, a corto di preparazione, potrebbe andare in panchina per essere schierato per uno spezzone di gara".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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