ultimora

INTER, IL MOLLE PALERMO AIUTA. ANCHE SE I FANTASMI HANNO RISCHIATO DI…

Lorenzo Roca

Alla bella serata dell’Inter ha contribuito anche la pochezza avversaria di ieri sera come riporta il Corriere della Sera: «All’efficacia del progetto contribuiva poi la mollezza del Palermo, in cui Maresca spiccava per fermezza. È...

Alla bella serata dell'Inter ha contribuito anche la pochezza avversaria di ieri sera come riporta il Corriere della Sera: «All’efficacia del progetto contribuiva poi la mollezza del Palermo, in cui Maresca spiccava per fermezza. È proprio dalle sue parti, infatti, che l’Inter ha sfondato dopo 11 minuti. È bastato che Ljajic s’insinuasse palla al piede tra la le linee e trovasse con un bel destro incrociato quella cosa che, ahilui, non aveva avuto con la Juve: la mira. In vantaggio, l’Inter si è sciolta e ha trovato presto il 2-0 con Icardi che ha sfoderato un classico del repertorio aggredendo in anticipo Gonzalez al primo palo su un cross di Palacio: gol bello, gol da bomber vero, gol che avrebbe potuto dare già adesso serenità a tutti fino alla fine. E invece no. Dopo che Ljajic falliva clamorosamente il 3-0, prima Vazquez ha provato da fuori trovando Carrizo, chiamato a sostituire Handanovic influenzato dell’ultima ora, poi alla sirena del tempo ha segnato sfruttando una sequenza di sbagli incomprensibili dei manciniani: contropiede concesso; zona sinistra scoperta sulla fuga di Rispoli; Miranda che seguiva la palla anziché El Mudo che gli correva alle spalle. Mancini era furibondo, i tifosi preoccupati, i palermitani, a giudicare dall’inizio ripresa, rivitalizzati al punto di accarezzare il pari con una palla velenosa di Chochev in area che faceva tremare Carrizo. Fantasmi di un passato recente di errori e rimonte altrui rischiavano di ricomparire su San Siro e la via d’uscita poteva essere solo un altro rabbocco di classe. Ci ha pensato ancora Ljajic: imbucata su Icardi perfetto nell’aprirsi a destra e crossare per Perisic planante in tuffo di testa per il 3-1. Ora l’Inter non si distraeva più, gestendo il vantaggio e sfiorando il 4-1 con Palacio e Perisic».

(corsera)