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L'Inter, targata Pioli, ha scoperto di avere nella panchina una risorsa importantissima. I nerazzurri, infatti, ora sono una squadra capace di sfruttare tutte le sue armi: quelle dei titolari e quelle dei rincalzi che, di volta in volta, subentrano a gara in corso. Ciò che è accaduto in questo inizio di 2017 è emblematico. In 4 partite, infatti, i cambi nerazzurri hanno messo assieme addirittura 4 reti e 2 assist/passaggi decisivi. E sono stati tutti determinanti per regalare all'Inter il successo. E' vero c'è stata l'eccezione del terzo gol con il Chievo, con Palacio che ha messo Eder nelle condizioni di superare Sorrentino. Non ha cambiato nulla ai fini del risultato, ma ha chiuso i conti e, soprattutto, grazie all'inserimento dei due attaccanti, Pioli aveva aumentato il peso offensivo della squadra trovando poi il vantaggio. Una settimana prima, però, c'era stata la punizione di Joao Mario (dentro al posto di Banega) a Udine per il 2-1 di Perisic. E dopo la stoccata di Candreva, abile a raccogliere il traversone di Icardi, per il gol-qualificazione in Coppa Italia, con il Bologna. Infine, giusto domenica scorsa, ecco il solito Joao Mario (out ancora Banega) gettarsi in area per spedire il porta il cross di Candreva e prendersi i 3 punti.
(Corriere dello Sport)
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