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"Un'ora di niente, nella quale è andata meritatamente sotto di due reti ed è stata presa a schiaffi da un bel Torino. Una mezzora finale su grandi livelli, con l'ormai classica pazza rimonta propiziata dagli attaccanti e dalla qualità di una panchina extralarge". Comincia così l'analisi del Corriere dello Sport sulla vittoria dell'Inter di ieri al Meazza sul Torino. I nerazzurri hanno infatti rimontato due gol, vincendo alla fine per 4-2. Ma c'è molto da lavorare: "A fine novembre l'Inter è ancora una squadra imperfetta e ieri lo ha confermato giocando il peggior primo tempo della stagione.
Ma è comunque riuscita a piegare i granata e a tenere il passo della Juventus e del Milan. Sabato contro il Sassuolo spera di salire al secondo posto. Per Conte la migliore notizia sono i tre punti, che mancavano da un mese, perché a livello di gioco, di affidabilità difensiva e di approccio, le cose da rivedere sono tante. L'ex ct può consolarsi principalmente pensando a Lukaku, che ancora una volta è stato determinante (7 centri in campionato, a -3 da Ibra e a -1 da CR7). L'Inter vista ieri ha dato ragione alle parole di sabato del suo tecnico («Non siamo favoriti per lo scudetto»): per ora è troppo fragile e poco concreta per sognare", si legge sul CorSport.
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