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Campanello d'allarme in casa Inter: la formazione nerazzurra ha raccolto solamente due vittorie nelle ultime sette gare ma, soprattutto, è stata rimontata nei minuti finali in tre delle ultime quattro partite. Un calo sistematico nei secondi tempi, messo in luce da Tuttosport: "Allarme rosso intorno alla mezzora del secondo tempo. Gli ultimi tre pareggi dell'Inter in campionato hanno lo stesso minimo comune denominatore. La squadra nerazzurra è andata in vantaggio, ma si è fatta riacciuffare con singolare coincidenza temporale sempre allo stesso momento della partita nella ripresa: alla mezzora a San Siro con l’Atalanta, al 32' con Mancosu a Lecce, al 33' da Nainggolan in casa. Sempre nel fatidico ultimo quarto d'ora".
PUNTI CHE PESANO - "L'Inter vive le sue giornate più deludenti sempre dopo l'intervallo. A Firenze il pareggio di Vlahovic è arrivato in pieno recupero. La sconfitta con la Juventus – unica in questo campionato – è maturata a dieci minuti dal termine a causa del gol di Higuain. A Reggio Emilia la squadra di Conte ha vinto, ma ha rischiato di essere riacciuffata sul pareggio dal Sassuolo che sembrava tramortito con i nerazzurri in vantaggio per 4-1. Invece prima Berardi (un minuto prima della mezzora del secondo tempo) e poi Boga otto minuti dopo hanno provocato un finale da brividi per i nerazzurri. Senza dimenticare le rimonte subite a Barcellona e Dortmund dopo l'intervallo, decisive per la mancata qualificazione nel girone di Champions".
I MOTIVI DEL CALO - "Il fenomeno è evidente. Le cause possono essere molteplici. Lo stesso Conte continua a ribadire che l'Inter deve andare sempre al 100% per essere davvero efficace. Una considerazione plasticamente riprodotta dalle statistiche della Lega Serie A: l'Inter è la squadra che corre di più. Con un margine significativo rispetto alla seconda: 112.6 chilometri di media a partita per i giocatori nerazzurri, 110.1 per quelli del Parma. Un divario di 2.5 chilometri a giornata. Risulta difficile mantenere questa intensità nel corso della stagione e, più in piccolo, di ogni partita. In modo quasi matematico, infatti, l'Inter si lascia riacciuffare quando la gara entra nella sua fase finale e inizia a venire meno la lucidità. Gli infortuni dello scorso autunno hanno costretto spesso Conte a schierare gli stessi giocatori che si sono spremuti".
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