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Inter, intrigo Lukaku: dalla voglia di riscatto al tavolo col Chelsea, la situazione

Il futuro dell'attaccante belga è nuovamente in bilico con la fine del prestito: il club nerazzurro vorrebbe riprenderlo

Romelu Lukaku sognava una serata diversa. Entrato dalla panchina, aveva l’occasione giusta per fare il colpaccio e decidere la finale di Champions League. E invece prima la “parata” sul colpo di testa a botta sicura di Dimarco e poi quell’incornata a due passi dalla porta addosso a Ederson dopo il gol di Rodri hanno spezzato il sogno del belga.

“Può cambiare qualcosa per il futuro di Big Rom?” è la domanda del Corriere dello Sport.

Da parte sua nulla. Anzi, Lukaku vuole la rivincita. Il ritorno in nerazzurro aveva altre aspettate, poi l’infortunio ha complicato la situazione e cambiato completamente i piani.

“Gli ultimi mesi della stagione, però, hanno dimostrato come Lukaku possa ancora fare la differenza in positivo, soprattutto in campionato. Significa che una stagione senza guai fisici non potrà che restituirgli le sensazioni e le soddisfazioni dei suoi primi due anni milanesi” scrive il quotidiano.

Il belga ha già dato la sua disponibilità a rinunciare ancora a qualcosa degli 8,5 milioni netti e non pensa minimamente ad un ritorno al Chelsea e nemmeno l’arrivo di Pochettino può fargli cambiare idea.


Dal canto suo, anche il club spera di poter avere ancora Lukaku in rosa.

“Anche lo stesso Inzaghi gradirebbe ripartire con Lukaku: era stato tra i principali sponsor per il suo ritorno in nerazzurro, ma, di fatto, se l’è potuto “godere” nel suo massimo solo per un paio di mesi scarsi”.

L’Inter punta ad ottenere uno sconto rispetto agli 8 milioni più bonus investiti per il prestito di questa stagione.

Sul tavolo con il Chelsea però, non c’è solo Lukaku: Onana e Dumfries, dal lato inglese, quelli di Chalobah, Loftus-Cheek e pure Koulibaly, tutti possibili e plausibili esuberi con l’inizio del nuovo corso per l’Inter.

“Serve, dunque, l’incastro giusto che accontenti tutte le parte in causa” conclude il Corriere dello Sport.