Nella sua edizione odierna, il Giornale analizza il momento di Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi. Il quotidiano sottolinea come il tecnico nerazzurro sia il capro espiatorio di un'Inter con poca continuità. "Allegri e Inzaghi, criticati e contestati e tremendamente soli al comando delle rispettive squadre. Allegri ultimo sopravvissuto, e chissà se e fino a quando, di una Juventus che non c'è più, azzerata dalle inchieste. Inzaghi capro espiatorio quando le cose vanno male, quest'anno spesso, e promosso a tempo, se invece arrivano le vittorie. Il futuro è un'incognita, il presente di più. Il presente dell'Inter è il secondo posto garantito dal rotondo successo sul Lecce, che ha regalato a Inzaghi un approccio appena più confortevole all'ennesimo bivio della stagione, la sfida di ritorno col Porto".
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Giornale – Inter, Inzaghi capro espiatorio quando le cose vanno male. Il futuro…
Nella sua edizione odierna, il Giornale analizza il momento di Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi
"Inzaghi il contratto ce l'ha solo per un anno, il prossimo, e cerca risultati per averne conferma. Lui ricorda quello che lui ha fatto «in diciotto mesi», ma c'è sempre qualcuno vicino pronto a rinfacciargli quello che non ha fatto: vincere lo scudetto. Lui nella prossima Champions può andarci davvero, e chi se no, ma prima deve prendersi questi quarti, dribblando un'altra volta il Porto. Poi ci sarà lo scontro diretto proprio con Allegri, in una semifinale di Coppa Italia che vale molto più del solito, perché oppone l'Inter alla Juventus. Non sarà semplice, ma sarà appassionante seguire la corsa a ostacoli di due uomini soli con tanta voglia di restare al comando".
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(Il Giornale)
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